L'Assessorato regionale al Lavoro ha pubblicato l'Avviso relativo al microcredito per i ragazzi iscritti al programma Garanzia Giovani. Queasta opportunità consentirà ai giovani tra il 15 e i 29 anni, disoccupati e fuori da ogni percorso di istruzione o formazione, di ottenere un finanziamento da 5 a 25 mila euro per avviare un'attività imprenditoriale. Il fondo dovrà essere restituito senza interessi in sessanta mesi.
Ecco le date di inizio delle lezioni di quattro degli utlimi corsi autofinanziati del Cetro Professionale Europeo "Leonardo"riconosciuti dalla Regione Sardegna per il conseguimento della Qualifica di Operatore Socio Sanitario:
LUNEDI 17 OTTOBRE 2016
- CAGLIARI – Polo didattico di via Grandi 1 – CORSO CA/06 -1000 h - ore 9:00
- CAGLIARI – Polo didattico di via Grandi 1 – CORSO CA/04 - 400 h - ore 16:00
La Provincia di Sassari (titolare delle attività formative finanziate dalla Regione Sardegna, Assessorato del Lavoro, nell’ambito delle competenze di governance del sistema della formazione professionale e con riferimento alle disposizioni vigenti per i programmi finanziati dal Fondo Sociale Europeo) ha autorizzato due corsi per il conseguimento della Qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, destinati agli operatori della Legge 162/1998 e di altri programmi di sostegno.
Sono prorogati al 23 settembre 2016 i termini per la presentazione delle domande alla selezione per la selezione di 29 mediatori interculturali per servizi di mediazione in ambito sociale, scolastico, sanitario, del lavoro, e giudiziario.
Sono oltre un milione i sardi iscritti ai centri per l’impiego con meno di 65 anni. Le statistiche di agosto 2016 confermano una crescita di questo numero anche rispetto al mese precedente.
Questi i numeri del Sil pubblicati sul portale della Regione:
Totale Cittadini iscritti ai CPI, indipendentemente dal loro status occupazionale, con meno di 65 anni: 1.186.613 (+ 1076)
Totale Cittadini registrati al portale SardegnaLavoro con meno di 65 anni: 3.467
“La tragedia di Marcinelle è un simbolo universale delle morti bianche sul lavoro e ci permette di ricordare sia i tanti Sardi emigrati che i moltissimi lavoratori impegnati nelle nostre miniere, che hanno sofferto un uguale, terribile destino”.